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Brexit: gli effetti sulle spedizioni di merci con il Regno Unito

Brexit: gli effetti sulle spedizioni di merci  con il Regno Unito

La reintroduzione dei dazi doganali per la merce destinata nel Regno Unito, ponendo fine al libero scambio delle merci

 

Il 23 giugno scorso il popolo del Regno Unito si è espresso sul referendum per l’uscita dall’Unione Europea, meglio conosciuto come “Brexit”, con l’ormai noto esito favorevole del 52% dei votanti. E’ ancora presto per fare stime approfondite o previsioni futuristiche, ma è utile cominciare a riflettere su quali ripercussioni potrà avere l’uscita dall’Unione Europea del Regno Unito sul settore dei trasporti e sull’economia europea e britannica.

Anzitutto appare ovvio che l’uscita della seconda economia, nonché prima potenza militare, dall’Unione Europea dovrebbe offrire l’occasione per una seria ripresa del dibattito sulle istituzioni comunitarie: gran parte dei problemi dell’UE, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel determinare e originare la questione “Brexit”, derivano proprio dall’inefficacia dei meccanismi decisionali delle istituzioni stesse.

Trovare accordi sensati e condivisi tra i governi di 28 Paesi, ciascuno dei quali è interessato solo ai rimbalzi di breve periodo sulla propria opinione pubblica, è diventato sempre più difficile e oneroso. Inoltre, molti Paesi, a cominciare da quelli dell’Europa dell’Est, appaiono in netto disaccordo con la visione della “ever closer Union” (Unione sempre più stretta) che ancora sottende la costruzione europea.

Dovrebbe pertanto essere il momento giusto per ridiscutere i Trattati, il patto fondante dell’Unione, offrendo una diversa partnership a chi è interessato soltanto a un’area di libero scambio rispetto a chi pensa invece che sia necessario proseguire verso una maggiore integrazione politica. Insomma, una visione di Europa a centri concentrici, piuttosto che a più velocità – come ha citato l’economista prof. Massimo Bordignon – potrebbe essere anche un modo di recuperare il Regno Unito nel futuro.

Peraltro corriamo il rischio di arenarci su tali discussioni, poiché il negoziato sul divorzio britannico assorbirà buona gran parte delle risorse amministrative e politiche dell’UE per parecchi anni e in secondo luogo, perché i Paesi membri temono ora le possibili reazioni dei propri cittadini e saranno fortemente concentrati su loro stessi.

Per quanto attiene gli scambi con il Regno Unito, partendo dal fatto che circa il 49% del commercio di prodotti britannici avviene con gli Stati dell’UE e che la precedente appartenenza all’Unione portava benefici sostanziali nei traffici commerciali, da alcune statistiche si stima che l’export europeo verso il Regno Unito potrebbe subire una considerevole contrazione: i settori più a rischio sono quelli dei mezzi di trasporto, della meccanica strumentale, il terziario in genere e soprattutto a rischio saranno gli scambi di prodotti alimentari e del vino. Peraltro si tratta di statistiche ed i dati attuali sull’andamento della Sterlina mostrano che la svalutazione sta dando una spinta positiva all’economia britannica, contraddicendo le previsioni pessimistiche… d’altronde si dice che “la statistica è la prima delle scienze inesatte”.

Questo referendum oltre che causare una possibile destabilizzazione del commercio europeo potrebbe anche generare una ripercussione sull’economia interna del Regno Unito stesso: gli investitori stranieri potrebbero essere portati a spostare le loro fabbriche di produzione sul continente britannico, mentre allo stesso tempo due milioni di cittadini europei potrebbero dover richiedere il visto ed un permesso di residenza per poter continuare a vivere in Regno Unito; in caso contrario potrebbero essere forzati a rimpatriare nel loro Paese di provenienza.

Per quanto riguarda il futuro delle spedizioni al momento non si hanno dati precisi; peraltro l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea potrebbe generare variazioni sulle procedure normalmente utilizzate e consolidate nel tempo per effettuare un trasporto e quindi sui costi di spedizione, ma le sorti sono ancora tutte da decidere.

Il Regno Unito potrebbe in futuro essere classificato come una nazione extraeuropea e di norma questo rischia di alimentare un aumento dei costi di spedizione rispetto al costo attuale in quanto le nazioni non appartenenti all’Unione Europea – classificate appunto come “extraeuropee” – possono infatti applicare restrizioni sui prodotti da spedire (come ad esempio: olio, vino ed altri varie tipologie di prodotti alimentari), oppure apportare restrizioni sul quantitativo di merce da spedire, diretta verso queste nazioni.

Inoltre le spedizioni dirette verso il Regno Unito da altre nazioni, per fare in modo di non avere problemi e permettere le consegne, dovranno in futuro rispettare le nuove leggi che Londra potrebbe far entrare in vigore: ipoteticamente potrebbero anche essere reintrodotti dei dazi doganali per la merce destinata nel Regno Unito, ponendo fine al libero scambio delle merci.

Attualmente la Brexit ha avuto solamente un effetto politico e non ha provocato nessuna ripercussione o variazione sulle normative adottate per il settore delle spedizioni (dazi, oneri, tasse, etc…), pertanto le normative e le procedure rimarranno le stesse ed invariate fino al momento in cui il Regno Unito rinegozierà gli accordi con l’Unione Europea. In prospettiva futura gli ostacoli previsti potrebbero essere svariati, come ad esempio la gestione dei dati sensibili e della privacy, l’applicazione di dazi doganali, l’inclusione di nuove direttive sulla gestione delle spedizioni ed eventuali nuove tipologie di controlli alle frontiere.

Detto questo teniamo a precisare che ad oggi il tutto è ancora da decidere e da decretare, pertanto i servizi erogati dalla Franzosini al momento non saranno soggetti ad alcuna tipologia di variazione, sulle procedure da eseguire per la spedizione e sul relativo costo delle spedizioni dirette nelle aree interessate; saremo comunque pronti ad affrontare i cambiamenti con tempestività e provando a limitando al minimo gli effetti di tale evoluzione per i clienti.

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